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RISVEGLIARE SHANGÓ

Risvegliamo Shangó quando  abbiamo bisogno di: risolvere problemi con la giustizia, valutare in modo imparziale una situazione, esercitare l'autorità, farci rispettare, far prevalere la giustizia, saldare debiti, amministrare affari, organizzare e dirigere gruppi, gestire le finanze, avere senso pratico.

COMINCIAMO

ALTARE CON SHANGÓ
Dopo aver preparato l'altare aggiungete uno o più fra questi oggetti:

UN ASCIA
UN FASCIO DI OGGETTI LEGATI INSIEME
L'IMMAGINE DI UN' AQUILA


 

PREPARAZIONE DELLA RICHIESTA
 

Mettete l'icona di Shangó al centro del vostro altare. Iniziate a parlare A VOCE ALTA spiegando per quale motivo vi serve l'aiuto di questa forza, di questo genio o archetipo chiamato Shangó. Al termine del vostro discorso mettete le monete consacrate nel vostro contenitore per le offerte e chiudete il rituale. 

CHIUSURA DEL RITUALE
 

Il rituale di Shangó si chiude cospargendosi sulla testa un unguento che deve essere stato precedentemente consacrato dall'autorità morale. Questa è una chiusura un po' più complessa del normale.
Preparate un unguento (olio di mandorle, di oliva ecc...) Aggiungete qualcosa che lo renda più che un olio (essenze, profumi, spezie...).  Mettete l'unguento in un piccolo contenitore e cercate un luogo in cui si eserciti l'autorità morale. Solitamente, in occidente, i più facili e accessibili sono le chiese. Non importa che siate credenti o no, quello che conta è l'impatto simbolico che questo gesto avrà nel nostro subcosciente. Tutti noi, credenti, pagani, atei, agnostici o qualunque cosa siamo, tutti noi sappiamo che per lungo tempo, l'autorità ecclesiastica è stata l'autorità morale indiscussa. Il nostro subcosciente sa che il luogo in cui stanno i sacerdoti è il luogo dell'autorità morale. Quindi, rechiamoci in un luogo sacro e consacriamo il nostro unguento. Possiamo farlo aggiungendo una goccia di acqua santa, o passandolo sul fuoco di una candela o il fumo dell'incenso. L'importante è che questo venga fatto in un luogo sacro ufficiale. A questo punto ungetevi la testa con il vostro olio sacro. Quello che avanza potete conservarlo per altri rituali dedicati a Shangó.
Questa metafora per il subcosciente richiama alla mente il concetto di Re Sacro o Re Unto o Re Sacerdote, ossia la forma più alta di sovranità.

MANTRA DEL" GRAZIE" 
Dopo aver concluso il rituale potete (ve lo consiglio) recitare per 21 minuti un mantra la cui unica parola da pronunciare è: GRAZIE.
La gratitudine ha un grande potere trasformatore, provare per credere.

DOPO QUESTI TRE PASSI COMINCIA IL PROCESSO DI RISVEGLIO DEL VOSTRO POTENZIALE SUBCOSCIENTE
SE NECESSARIO, RIPETERE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL VOSTRO OBIETTIVO

 

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